sabato 29 marzo 2003

Coleen Rowley




Coleen Rowley


Viva l'America, questa America. Dopo aver cliccato, guardate queste tre donne: quando mi sorprendo a scrivere che tocca a loro sostituire tutti i maschi che governano il pianeta!. Quella di mezzo si chiama Coleen Rowley; lavora in un Ufficio dell'FBI di Minneapolis. Nel Maggio 2002, in una letterina di 13 pagine, indirizzata ai suoi Capi, dice più o meno: cari Signori, prima dell'11 settembre noi avevamo scoperto che il Sig. Zacarias Moussaoui, il ventesimo dirottatore, stava preparando un attentato. Abbiamo richiesto più e più volte a Voi l'autorizzazione a metter le mani sul suo computer portatile, ma sempre ci avete impedito di farlo. Quando poi, per disperazione, abbiamo riferito il tutto direttamente alla CIA, siamo da Voi stati redarguiti e puniti...


Caro Direttore Mueller, per arrivare al punto, ho preoccupazioni profonde che un'operazione sottile e continua di insabbiamento-deviazione dei fatti sia stata fatta e si continui a fare da voi e da altri livelli elevati dell'Amministrazione dell'FBI...


Sig. Direttore, spero che le mie osservazioni possano esser prese in senso costruttivo. Mi son venute dal cuore e sono completamente al di fuori di qualsiasi mira politica.


Mr Director, I hope my observations can be taken in a constructive vein. They are from the heart and intended to be completely apolitical.


( ndr. They are from my heart: solo una donna poteva usare questa espressione.)


Beh, eccovi un estratto di quella lettera. E ricordiamo questo nome:Coleen. (Come la vorrei abbracciare).


Sono donne schive, quasi timide; ma hanno un gran coraggio. E sono vive, ancora in attività; anche questo è importante.


Allora l'estratto della lettera:


Coleen Rowley's letter Mrs Rowley (centre) is now testifying to Congress


FBI agent Coleen Rowley shocked America when she wrote to bureau director Robert Mueller accusing FBI headquarters of setting up a "roadblock" to investigations prior to 11 September.


Her letter centred on the handling of information regarding Zacarias Moussaoui, the alleged "20th hijacker". The following are extracts from her letter.


Dear Director Mueller


I feel at this point that I have to put my concerns in writing.


The issues are fundamentally ones of integrity and go to the heart of the FBI's law enforcement mission and mandate.


To get to the point, I have deep concerns that a delicate and subtle shading/skewing of facts by you and others at the highest levels of FBI management has occurred and is occurring.


I base my concerns on my relatively small, peripheral but unique role in the Moussaoui investigation in the Minneapolis Division prior to, during and after 11 September.


The Minneapolis agents who responded to the call about Moussaoui's flight training identified him as a terrorist threat from a very early point.


As the Minneapolis agents' reasonable suspicions quickly ripened into probable cause... they became desperate to search the computer laptop that had been taken from Moussaoui.


The Minneapolis agents' initial thought was to obtain a criminal search warrant, but in order to do so, they needed to get FBI headquarters' [FBIHQ's] approval.


Prior to and even after receipt of [further] information, FBIHQ personnel disputed with the Minneapolis agents the existence of probable cause to believe that a criminal violation had occurred.


The fact is that key FBIHQ personnel... continued to, almost inexplicably, throw up roadblocks and undermine Minneapolis' by-now desperate efforts to obtain a FISA [Foreign Intelligence Surveillance Act] search warrant.


When, in a desperate 11th hour measure to bypass the FBIHQ roadblock, the Minneapolis Division undertook to directly notify the CIA's Counter Terrorist Center, FBIHQ personnel actually chastised the Minneapolis agents for making the direct notification without their approval!


To say then, as has been iterated numerous times, that probable cause did not exist until after the disastrous event occurred, is really to acknowledge that the missing piece of probable cause was only the FBI's failure to appreciate that such an event could occur.


This is not a case of everyone in the FBI failing to appreciate the potential consequences.


It is obvious, from my firsthand knowledge of the events and the detailed documentation that exists, that the agents in Minneapolis who were closest to the action... did fully appreciate the terrorist risk posed by Moussaoui and his possible co-conspirators even prior to 11 September.


The truth is, as with most predictions into the future, no one will ever know what impact, if any, the FBI's following up on those requests would have had.


Although I agree that it's very doubtful that the full scope of the tragedy could have been prevented, it's at least possible we could have gotten lucky and uncovered one or two more of the terrorists in flight training prior to 11 September, just as Moussaoui was discovered after making contact with his flight instructors.


Mr Director, I hope my observations can be taken in a constructive vein. They are from the heart and intended to be completely apolitical.


Hopefully, with our nation's security on the line, you and our nation's other elected and appointed officials can rise above the petty politics that often plague other discussions and do the right thing.


Yours sincerely


Coleen M Rowley


Special Agent and Minneapolis Chief Division Counsel


Questa che segue è la traduzione automatica fatta dal computer: (come si vede, l'elettronica non può mai sostituire l'uomo. L'intelligenza artificiale è una gran cosa, ma il nostro cervello è insostituibile: amici miei, usiamolo.


L'agente Coleen Rowley di FBI ha scosso l'America quando ha scritto al direttore Robert Mueller dell'ufficio che accusa le sedi di FBI dell'installazione "del blocco stradale" alle indagini prima del 11 settembre.


La sua lettera ha concentrato sulla manipolazione delle informazioni per quanto riguarda Zacarias Moussaoui, "il ventesimo dirottatore" presunto. Il seguenti sono estratti dalla sua lettera.


Caro Direttore Mueller


Ritengo a questo punto che devo mettere le mie preoccupazioni nella scrittura.


Le edizioni sono fondamentalmente un di integrità e vanno al cuore della missione di applicazione di legge del FBI ed affidano.


Per ottenere al punto, ho preoccupazioni profonde che uno shading/skewing fragile e sottile dei fatti da voi e da altri ai livelli elevati dell'amministrazione di FBI ha accaduto e sta accadendo.


Baso le mie preoccupazioni sul miei relativamente piccolo, unità periferica ma ruolo unico nella ricerca di Moussaoui nel distretto de Minneapolis prima di, durante e dopo il 11 settembre.


Gli agenti de Minneapolis che hanno risposto alla chiamata circa addestramento di volo del Moussaoui lo hanno identificato come minaccia del terrorista da un punto molto in anticipo.


Mentre i sospetti ragionevoli degli agenti de Minneapolis maturati rapidamente in causa probabile... sono diventato disperati per cercare il laptop del calcolatore che era stato preso da Moussaoui.


Il pensiero iniziale degli agenti de Minneapolis era di ottenere una garanzia criminale di ricerca, ma per fare così, hanno dovuto ottenere l'approvazione delle sedi di FBI [ FBIHQ ].


Prima di ed anche dopo la ricevuta [ più ulteriormente ] delle informazioni, i personali di FBIHQ hanno disputato con gli agenti de Minneapolis l'esistenza di causa probabile per credere che una violazione criminale avesse accaduto.


Il fatto è che i personali chiave di FBIHQ... hanno continuato, a quasi inexplicably, il tiro sui blocchi stradali ed insidiano Minneapolis -ora dagli sforzi disperati ottenere una garanzia di ricerca di FISA [ Legge di sorveglianza di intelligenza straniera ].


Quando, in un'undicesima misura disperata di ora escludere il blocco stradale di FBIHQ, il distretto de Minneapolis ha deciso direttamente di informare il contro centro del terrorista di CIA's, i personali di FBIHQ realmente chastised gli agenti de Minneapolis per fare la notifica diretta senza loro approvazione!


Allora per dire, come è stato ripetuto i tempi numerosi, che la causa probabile non ha esistito più fino a che dopo che l'evento disastroso accada, deve realmente riconoscere che la parte mancante di causa probabile era soltanto l'omissione del FBI di apprezzare che un tal evento potrebbe accadere.


Ciò non è un caso di tutto nel FBI che non riesce ad apprezzare le conseguenze potenziali.


È evidente, dalla mia conoscenza di prima mano degli eventi e della documentazione dettagliata che esiste, che gli agenti a Minneapolis che erano i più vicini all'azione... pienamente valuti il rischio del terrorista comportato da Moussaoui e dal suo co-conspirators-conspirators possibile anche prima del 11 settembre.


La verità è, come con la maggior parte delle previsioni nel futuro, nessuno conosceranno mai che effetto, all'occorrenza, il FBI che segue in su su quelle richieste avessero avuti.


Anche se sono conforme che è molto dubbioso che la portata completa della tragedia potrebbe essere evitata, è almeno possibile noi potrebbe ottenere uno o due fortunato e scoperto di più dei terroristi durante il volo che addestrano prima del 11 settembre, appena come Moussaoui è stato scoperto dopo avere stabilito il contatto con i suoi istruttori di volo.


Il sig. direttore, spero che le mie osservazioni possano essere prese in una vena costruttiva. Sono dal cuore e progettato essere completamente apolitical.


Eventualmente, con sicurezza della nostra nazione sulla linea, voi ed i funzionari scelti e nominati altra della nostra nazione potete aumentare sopra le politiche piccole che spesso contagiano altre discussioni e fanno la giusta cosa.


I nostri cordiali saluti


Coleen M. Rowley


Agente speciale e consulenti legali principali di distretto de Minneapolis






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