mercoledì 11 giugno 2003

Marrakech - cena al caravanserraglio dei turisti

 


Chez Ali


Cena al caravanserraglio turistico


(Vedi sotto, lunedi 9 giugno, La Medina di Marrakech). Stavo dimenticando, forse non per caso, la grande serata Chez Ali ( da Ali, alla francese). Grande cena-baraccone, dentro un recinto appositamente costruito, atrezzato a vecchia fortezza o caravanserraglio. Una cena-spettacolo che si ripete una-due volte al giorno: sembra uno studio cinematografico, con attori e spettatori, tutti ridotti al rango di comparse. Coll’aggravante che gli attori, costretti a ripetere la stessa parte per infinite volte, hanno assunto ormai l’aspetto di manichini meccanici e ripetitivi. Anche il cammello che ti porta a giro sull’arena per 8 minuti dentro un baldacchino sembra impagliato: sicuramente impagliato lo sguardo del cammelliere, stanco, assente, assonnato che, senza guardare, ti spinge sul predellino: „che me tocca fa’ pe’ ccampà“. Fast food turistico. Sapore naif, invece, lo ripeto, alla cena di Fes. Le uniche cose genuine che Barbabianca ricorda a Chez ali: l’agnello al tegame, dal sapore veramente eccezionale, due bottiglie di vino locale – fatte fuori immediatamente dalla coppia anziana di Las Vegas e non piu’ sostituite, la serata fresca subtropicale che ti accarezza la pelle ancora calda del sole meridiano della piazza die serpenti. Diciamo che Marrakech vale come centro di riferimento per chi intende farne base di partenza per una escursione verso sud nel deserto, a bordo di un fuoristrada o verso nord ovest, nell’alto Atlante per una escursione sui quattromila. Per la prima della due avevamo già preso contatto – mesi addietro, dall’Italia - con una agenzia di italiani qui residenti: www.cobratour… Alla prossima occasione.

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