lunedì 22 dicembre 2003

La strage ...



 


La strage degli innocenti


" Qualunque governo, se sponsorizza fuorilegge e assassini di innocenti diventa esso stesso fuorilegge e assassino. E prende questa strada solitaria a suo rischio e pericolo". G.W.Bush.



La scuola delle Americhe
Western Hemisphere Institute for Security Cooperation (Whisc)


A Fort Benning, in Georgia, è aperta dal 1946 la "Scuola delle Americhe".
Lì gli Stati Uniti hanno "laureato" terroristi, torturatori e dittatori latinoamericani: Salvador, Guatemala, Cile, Argentina, Perù e Colombia sono lì a testimoniare i risultati della formazione ricevuta dal paese che vanta più di ogni altro tradizioni di “libertà e democrazia”.
La "Scuola delle Americhe" è stata ribattezzata col nome Western Hemisphere Institute for Security Cooperation (Whisc). Si trova a Fort Benning, Georgia (sempre lì), ed è finanziata dal governo Bush.


I dittatori argentini Roberto Viola e Leopoldo Galtieri, i panamensi Manuel Noriega e Omar Torrijos, il peruviano Juan Velasco Alvarado e l'equadoregno Guillermo Rodriguez, si sono tutti avvalsi dell'addestramento ricevuto in questa scuola. Altrettanto hanno fatto il capo dello squadrone della morte "Grupo Colina" nel Perù di Fujimori, quattro dei cinque ufficiali che comandavano l'infame Battaglione 3-16 in Honduras (che negli anni '80 controllava gli squadroni della morte in questo paese), e il comandante responsabile del massacro di Ocosigo avvenuto in Messico nel 1994.


Gli uomini addestrati alla Scuola delle Americhe sono coinvolti anche nella sporca guerra che si combatte attualmente in Colombia con il sostegno Usa. Come se non bastasse, nel 1999 il rapporto del Dipartimento di stato americano sui diritti umani cita due uomini, addestrati in questa scuola, come gli assassini del commissario di pace Alex Lopera.


Gli Stati Uniti d’America sono, di fatto, l’unico paese al mondo ad essere stato condannato per terrorismo (precisamente, per "uso illegittimo della forza") dalla Corte internazionale di giustizia dell’Aia. E che, insieme con Israele, si sono opposti ad una risoluzione dell'Onu del dicembre 1987 di condanna del terrorismo. Il passaggio che ha provocato il voto contrario di americani e israeliani è quello in cui si afferma che la lotta al terrorismo non può comunque "in alcun modo pregiudicare il diritto all’autodeterminazione, alla libertà e all’indipendenza, così come indicato nella Carta delle Nazioni Unite, dei popoli privati con la forza di tale diritto… in particolare i popoli soggetti a regimi coloniali e razzisti e all’occupazione straniera o ad altre forme di dominazione coloniale, né… il diritto di tali popoli a lottare per questo fine e a cercare e ricevere aiuto (in conformità alla Carta e agli altri principi del diritto internazionale)
(Noam Chomsky)


Sono milioni i morti degli attacchi terroristici USA praticati nella più assoluta impunità in tutto il mondo. Questi sono perseguiti con metodica abnegazione ovunque gli interessi economici della superpotenza debbano essere privilegiati.
Il maggiore terrorista è colui che sparge terrore insinuando la paura nei cittadini per giustificare tutte le restrizioni che si stanno verificando in termini di libertà individuali e collettive, al fine di garantirne la sicurezza (Orwell, 1984).


Ci avviamo ad essere una popolazione mondiale di felici consumatori e chi si ribella… è un terrorista.


GEORGE MONBIOT (professore ordinario al Dipartimento di Scienze Politiche a Keele e professore associato di Scienze dell'Ambiente all'Università di Londra)

L'articolo

2 commenti:

  1. Tutto ciò che scrivi è così importante ed interessante che ti ho messo tra i miei blog preferiti. Ciao da Eunoè.

    RispondiElimina
  2. Grazie. Il problema è quello di non perdere la calma né la gioia di vivere.

    RispondiElimina