venerdì 7 maggio 2004

Amarcord


Stamani grandina, l'Arno è in piena.


Mi ricordo la mattina del 3 Novembre 1966. Ero con le scarpe da ginnastica in S. Lorenzo, mercato centrale di Firenze. L'acqua cominciava a lambire le soglie dei negozi e mi divertivo, incosciente anch'io, a guardare gli esercenti che allineavano davanti all'entrata della loro bottega dei piccoli sacchetti di rena, tanto da alzare il livello-soglia di 20 cm, non di più.
Ci son passato dopo 10 giorni, con gli chantilly: l'acqua "alla nafta" era arrivata ai primi piani.
Oggi sono qui alle prese con giornali e telegiornali: tutti dietro a 4 imbecilli di miliardari americani che hanno preso il potere, hanno disboscato l'Appennino della libertà di stampa, hanno aperto la diga di Levane dell'11 Settembre e stanno disponendo i loro pacchettini di terrorismo-antiterrorismo davanti alle soglie della nostra capacità mentale: così intendono salvarci dall'alluvione del consumismo indotto, del surriscaldamento globale, della bomba demografica.
(Barbabianca, Parole in libertà)

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