domenica 28 novembre 2004

Rassegna-ta stampa


Castelli nella Loira


Condannato con Adriano Sofri a 22 anni di prigione per
l'omicidio, nel 1972, del commissario Calabresi, l'ex
dirigente di lotta continua Ovidio Bompressi sarebbe dovuto
tornare in libertà mercoledì. A causa della malattia di
Bompressi, Carlo Azeglio Ciampi aveva deciso di concedere
la grazia che l'uomo aveva chiesto nel 2001. L'8 novembre
il capo dello stato ha perciò chiesto al ministro della
giustizia, il leghista Roberto Castelli, di preparare il
decreto per rendere effettivo il provvedimento. Ma Castelli
si è rifiutato, provocando un conflitto istituzionale senza
precedenti nella storia della repubblica italiana.
Libération, Francia [in francese]



Vedi Napoli e poi mori


Un'ondata di brutali omicidi compiuti a Napoli ha riportato
l'attenzione dell'Italia al suo sofferente mezzogiorno: il
presidente della repubblica ha parlato di "un grave
problema nazionale". Gli scontri tra clan della Camorra ha
fatto salire la percentuale di omicidi commessi a Napoli al
60 per cento, con un aumento particolarmente sensibile a
novembre. Il fenomeno coincide con l'aumento della
disoccupazione e dell'instabilità politica della regione.


The New York Times, Stati Uniti [in inglese]
Voce dal Loggione: Se lui si fa la legge per se stesso, perché non noi?


Guerre senza confini
Bambini con una lama al collo, obbligati ad avere rapporti
sessuali con gli adulti. Bambini pieni di ferite, segno
inequivocabile dei maltrattamenti subiti prima di essere
violentati. È una galleria degli orrori quella che è venuta
alla luce a seguito di una vasta operazione internazionale
contro la pedofilia su internet avviata dalla polizia
italiana. "Le immagini che abbiamo visto sono tantissime, e
particolarmente raccapriccianti", ha dichiarato il
magistrato veneziano Rosaria Micucci. Decine di persone
sono state arrestate in tutto il mondo.
El Mundo, Spagna [in spagnolo - a pagamento]

Stupro sopraffazione tortura sono sempre strettamente collegati alla mentalità di guerra. Sono prodotti della società, come il vetriolo e lo zucchero (Emile Zola). Le persone da arrestare stanno al governo dei paesi che che sostengono la guerra senza se e senza ma, anche quella preventiva. L'avevo già scritto, ma è giusto ripeterlo:
Insomma, cari amici, questa è la guerra; tutto rientra nella logica; non c’è irrazionalità nella strage e negli stupri di Moggiona: è appunto la Legge della guerra. Anche quella di Nassijria. Ma è già scritto nell’art.11 della Costituzione. Una volta che tu dici sì ad una guerra diventi complice delle sue efferatezze e, se paghi le tasse, dai il tuo diretto contributo pagando di tasca propria. La guerra deve diventare un tabù come l’incesto: al tempo di Caino ed Abele, al tempo dei Faraoni l’incesto era ammesso, ora non più.

.Due super 007 lasciano la Cia
Dopo i suoi numero uno Stephen Kappes e il numero due
Michael Sulik, altri due dirigenti della Cia si sono
dimessi. Per ragioni di sicurezza, il servizio segreto
americano tace i nomi, riferisce solo che sono i
responsabili dello spionaggio in Asia e in Europa. Ma le
dimissioni confermano che alla Cia è ora in atto la più
drastica ristrutturazione dagli anni settanta. Allora, la
ristrutturazione fu dovuta allo scandalo della complicità
dei servizi nei golpe in Vietnam e in Cile. Oggi è frutto
della determinazione del presidente Bush di evitare un bis
dei fiaschi della Cia nella prevenzione del terrorismo e
nella analisi prebellica dell'Iraq.
[Ennio Caretto-Corriere della Sera]


libera interpretazione dell'ultimo paragrafo:
Allora, la ristrutturazione fu dovuta allo scandalo della complicità
dei servizi nei golpe in Vietnam e in Cile. Oggi è dovuta alla necessità del Presidente Bush di castigare i servizi per aver organizzato così bene l'attacco alle torri gemelle senza riuscire, contestualmente, a incastrare Saddam immettendo tra le sabbie del deserto iracheno una millesima parte dell'arsenale di casa penthagon.

Il lato oscuro della democrazia
... è possibile proteggere una democrazia dai nemici reali del
momento senza compromettere l'organismo stesso che si vuole
difendere?
[Vittorio Zucconi - La Repubblica - a pagamento]


Libera trascrizione:
E' possibile difendere la democrazia (americana) dall'assalto della oligarchia imperante al suo interno, senza compromettere la tirannia esercitata all'esterno sul resto del mondo?

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