lunedì 17 gennaio 2005

Non ho simpatia per Bertinotti.

 Ma sono contento dell'esito delle primarie in Puglia.

Aggiornamento del 18.1.05

La sua spiegazione non è politica ma poetica: "Ho vissuto
accompagnandomi a quanti giacevano sotto la piramide
sociale. Non c'è cancello di fabbrica davanti a cui non
abbia passato un'alba, non c'è carcere, ospedale, comunità
terapeutica in Puglia che io non conosca". La clamorosa
vittoria di Nichi Vendola è la vittoria del radicalismo contro la
ragionevolezza, il riformismo, forse anche la nomenklatura.
Ed è la prima elezione diretta, sia pure parziale, vinta da
un omosessuale dichiarato.
[Aldo Cazzullo - Corriere della Sera]

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Hanno vinto la dolcezza, la generosità e la fantasia che
sono il contrario della parola comunismo. "Sono un delirio
di emozioni", dice di sé Vendola che, nato nel 1958 Nicola
fu ribattezzato Nikita da papà Francesco, in onore di
Kruscev e della destalinizzazione. Ancora oggi Nichi è la
contraddizione vivente dell'estremismo. Milita in
Rifondazione, tentato dai vecchi slogan ammuffiti del
comunismo che la storia ha ridotto a deserti
dell'intelligenza. Ma è anche vero che la sua gentilezza
disarmata fa più male all'estremismo di un'intera squadra
di manganellatori:
"Anche nella radicalità del contrasto io
non appartengo alla sinistra del treppiedi".
[Francesco Merlo - La Repubblica]

2 commenti:

  1. ciao

    complimenti per il blog. è molto interessante.

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  2. cinque di cuori viene da una carta che ho trovato sui gradoni dell'anfiteatro quando sono andata a vedere il Rocky Horror Show... mi ci sono affezionata.

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