martedì 14 giugno 2005

Living will

Vivere e morir bene

Pubblichiamo  il testamento biologico (o living will o disposizioni anticipate) mio e di Paola, inviato il 2 giugno u.s. per raccomandata R/R alla Associazione per la depenalizzazione dell’eutanasia. Lo scopo è quello di morir bene, muniti dei conforti dei medici e degli amici, possibilmente in casa e non in ospedale, in umile accettazione delle leggi di natura.

Queste disposizioni anticipate ricevono in qualche modo sanzione formale dall’art. 9 della Convenzione di Oviedo, ratificata e quindi validata dal Parlamento italiano.

Si parte con questo. Per carità che non venga messa in discussione nessuna proposta di Legge sull’eutanasia finché dura questo Parlamento! Basti per ora la Convenzione di Oviedo, di cui appresso.

 

Oviedo 4 aprile 1997

 

Convenzione per la protezione dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina: Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina Consiglio d’Europa (1996)

 

Articolo 9

Desideri precedentemente espressi

I desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell’intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà saranno tenuti in considerazione.

 


"Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano riguardo all'applicazione della biologia e della medicina: Convenzione sui diritti dell'uomo e sulla biomedicina, fatta a Oviedo il 4 aprile 1997, nonché del Protocollo addizionale del 12 gennaio 1998, n. 168, sul divieto di clonazione di esseri umani"


pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2001

Testamento biologico

Per Giancarlo Fornari

c/o Associazione Libera Uscita

Roma

 

Firenze, 2 giugno 2005

 

Caro Presidente, Ti inviamo con la presente i nostri testamenti biologici nello spirito di positività che anima la nostra Associazione tesa a costruire un mondo dove “vivere e morir bene” diventi definitiva acquisizione di una umanità pacificata in se stessa e in armonia con l’universo.




f.to: paola e urbano.

 

Alla Associazione per la depenalizzazione dell'eutanasia

Via Genova 24 - Roma

Testamento biologico per la dignità della persona umana

 

Io sottoscritto

 

(cognome) ......C. ....G................... (nome) ..U...............P

 

nato a ...Poppi...(Ar).........Firenze........................... il .............................................................

 

residente a ....Firenze............................. via .................................. CAP .50100..............

  

nel pieno delle mie facoltà mentali, e allo scopo di salvaguardare la dignità della mia persona, intendo affermare solennemente con questo documento, che deve essere considerato come una vera e propria dichiarazione di volontà, il mio diritto, in caso di malattia, di scegliere tra le diverse possibilità di cura disponibili e al caso anche di rifiutarle tutte, nel rispetto dei miei principi e delle scelte di seguito indicate.

 

Intendo inoltre che le dichiarazioni contenute in questo documento abbiano valore anche nell'ipotesi in cui in futuro mi accada di perdere la capacità di decidere o di comunicare le mie decisioni ai miei medici curanti sulle scelte da fare riguardo ad una malattia.

 

A questi fini prevedo la nomina di un fiduciario che si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle mie volontà e, se necessario, a sostituirsi a me in tutte le decisioni.

 

Premessa - Il valore della vita e la dignità della persona umana.

 

Considero prive di valore e lesive della mia dignità di persona tutte le situazioni in cui non fossi capace di un'esistenza razionale e/o fossi impossibilitato da una malattia irreversibile a condurre una vita di relazioni; e quindi considero non dignitose tutte le situazioni in cui le cure mediche non avessero altro scopo che quello di un mero prolungamento della vita vegetativa. Perciò, dato che in tali circostanze la vita sarebbe per me molto peggiore della morte, voglio che tutti i trattamenti destinati a protrarla siano evitati ed eventualmente sospesi.

 

Considero egualmente non accettabili, perché in contrasto con il mio concetto di valore della vita e dignità della persona umana, situazioni in cui malattie senza prospettive di guarigione siano inutilmente prolungate attraverso cure e metodi artificiali.

 

Disposizioni generali

Per questi motivi dispongo quanto segue:

Dispongo che.interventi oggi comunemente definiti "provvedimenti di sostegno vitale" e che consistono in misure urgenti quali, ad esempio, la rianimazione cardiopolmonare, la ventilazione assistita, la dialisi, la chirurgia d'urgenza, le trasfusioni di sangue, l'alimentazione artificiale, non siano messi in atto, qualora il loro risultato fosse, a giudizio di due medici, dei quali uno specialista:

il prolungamento del mio morire;

il mantenimento di uno stato d'incoscienza permanente;

il mantenimento di uno stato di demenza avanzata.

In particolare, nel caso io fossi affetto da una malattia allo stadio terminale, da una malattia o una lesione cerebrale invalidante e irreversibile, da una malattia implicante l'utilizzo permanente di macchine o altri sistemi artificiali e tale da impedirmi una normale vita di relazione, rifiuto qualsiasi forma di rianimazione o continuazione dell'esistenza dipendente da macchine e non voglio più essere sottoposto ad alcun trattamento terapeutico.

 

Chiedo inoltre formalmente che nel caso fossi affetto da una delle malattie sopra indicate siano intrapresi tutti i provvedimenti atti ad alleviare le mie sofferenze, compreso in particolare l'uso di farmaci oppiacei, anche se essi rischiassero di anticipare la fine della mia vita.

 

Disposizioni particolari - Eutanasia

 

Nella prospettiva, inoltre, di un'auspicata depenalizzazione, anche nel nostro paese, dell'eutanasia, nel caso in cui anche la sospensione di ogni trattamento terapeutico non determini la morte, chiedo che mi sia praticato il trattamento eutanasico, nel modo che sarà ritenuto più opportuno per la conclusione serena della mia esistenza.

 

Altre disposizioni particolari

 

Detto infine le seguenti disposizioni:

 

non richiedo l'assistenza religiosa;

il mio corpo  può essere donato per trapianti;

voglio essere cremato  (a tale proposito ho già l'iscrizione alla Società di cremazione SOCREM);

desidero essere lasciato morire nella mia abitazione;

voglio che il mio funerale avvenga secondo le seguenti forme: cerimonia in locale pubblico messo a disposizione dalla Pubblica Amministrazione, né confessionale né partitico, adeguato alla partecipazione di più persone libere di intervenire ed esprimere liberamente – nelle forme che vorranno - le emozioni legate sempre e comunque alla vicenda della fine di una esistenza.

 

Nomina del fiduciario

 

Ai fini della attuazione delle volontà espresse nel presente documento nomino mio rappresentante fiduciario il coniuge:

 

(cognome) ........................................................ (nome) .....................................................

 

nato/a a ....................................... il ............................ recapito telefonico ...................................

 

residente a ................................................ via ................................................... CAP ...........

 

o un suo delegato.

Documento identità: ………………………………………………………………………………..

 

I fiduciari di cui sopra accettano la nomina e si impegnano a garantire le volontà sopra espresse e a sostituirsi a me per tutte le decisioni che io non potessi prendere qualora perdessi la capacità di decidere per me stesso.

 

 

Testimoni del presente atto:

 

1 - (cognome) ........................................................ (nome) .....................................................

 

nato/a a ............................................... il ................

 

residente a ................................................ via ................................................... CAP ...........

 

Documento identità: ………………………………………………………………………

 

2 - (cognome) ........................................................ (nome) .....................................................

 

nato/a a ............................................... il ................

 

residente a ................................................ via ................................................... CAP ...........

 

Documento identità ………………………………………………………………………….

 

Resta inteso che queste mie volontà potranno essere da me revocate o modificate in ogni momento con una successiva dichiarazione, di cui le persone coinvolte nella presente dichiarazione dovranno prendere atto.

 

Copia del presente documento viene trasmessa alla Associazione Liberauscita per la depenalizzazione dell'eutanasia, di cui sono socio, con sede a Roma, via Genova 24.

 

Luogo e data ..Firenze 2 giugno 2005.......................................

 

Firma del sottoscrittore ...........Urbano , Paola............ ……………………………………….

 

documento di identità…

Firma dei fiduciari ....2 (i nostri figli)............... …………………………………………….

  

Firma dei testimoni ....2 (nostri amici).......................... ……………………………………

 

PS. Ci piace pensare che la pubblicazione sul blog delle nostre disposizioni anticipate, oltre che prova testimoniale “oggettiva” di tutti i naviganti che si troveranno a passare di qui, possa anche creare un alone di simpatia che si  trasmetta magneticamente intorno a noi nel momento unico ed irrepetibile del…-come chiamarlo? – passaggio.

NB. Il Testamento è stato redatto sulla traccia suggerita da “Libera Uscita”, ma è chiaro che “le disposizioni particolari” e le “altre disposizioni particolari” sono di nostra specifica elaborazione e potremmo via via aggiornarle e modificarle. Fino a prova del contrario esse hanno valore formale sulla base dell’art. 9 della Convenzione di Oviedo, fatta propria dalla L.145, 28.3.2001 del nostro ordinamento giuridico.

 

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