venerdì 8 luglio 2005

Al Ciaida - Fuoco amico


Ghe pensi mi





 



 




Bush parla da comandante: "Attacco a tutti i popoli civili"

Il G8 di Blair, dell'Africa e del clima finisce ancora

prima di iniziare
poco dopo le nove di mattina, quando il

premier britannico sussurra a George W. Bush che

un'esplosione ha colpito la metropolitana di Londra. Erano

passati circa venti minuti dalla prima bomba e il vertice

dei grandi si trasforma in una sorta di consiglio di guerra

con il presidente americano a dirigere le operazioni: il

summit deve continuare, sotto l'attacco terroristico

qualsiasi rinvio sarebbe un cedimento inaccettabile. Blair

è d'accordo, il parere degli altri quasi non conta; se

qualcuno aveva delle perplessità non le manifesta
, il

vertice è temporaneamente sospeso solo per cinquanta

minuti.

[Alberto Flores D'Arcais - La Repubblica - a pagamento]


Fontana malata

america pazza

europa depressa

italia va a messa

la voce di londra

ritorna a parlare:

bum...bum...bum...

Negro ponte manda ddire

mossad giusta posto giusto

bin se aspetto laden

stiamo freschi quando

saddam fare noi si fa

ciaidatti da fare

frati bigi sotto il ponte

negro sono

pur se bianco

calvi siano o pur pelati

cali pari tutti uguali

aldo moro tutti mori

abu graib te lo scordi

vai alla scuola

di fort notting

fuoco amico

fuoco bello

frate foco

san francesco

frate bigio

mi rinfresco

Tale bani tali noi

e Jehadi non rifiati

fuoco e fiamme sulla terra

qui con bush

si va alla guerra

dopo irak

siam pieni d'iran

te l'ho a dir o tel a viv?

tutti zitti nel loggione

sono il re non un coglione

finche voi così buoni

vi calate i panta loni.



Ma davvero pensavate

di occupar la vostra mente

qui con l'Africa e l'ambiente?


Occhio ragazzi

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