martedì 6 dicembre 2005


La Tigre e la Neve”: ROBERTO, CHE TI SUCCEDE?
UN’IDEA STUCCHEVOLE DI AMORE E DI POESIA ALLA BASE DELL’ULTIMO FILM DI BENIGNI


Quello che più colpisce -e che purtroppo era già percepibile anche nella precedente filmografia del Benigni attore/regista- è l’idealizzazione della figura femminile nelle sembianze ‘iconografiche’ di Nicoletta Braschi. Premesso che la Braschi ha prodotto ottime prove d’attrice le poche volte che è riuscita a smarcarsi dall’ingombrante abbraccio artistico del consorte (basta pensare all’insegnante depressa di ‘Ovosodo’ o all’impiegata ‘mobbizzata’ di ‘Mi piace lavorare’), va rilevato che quella che emerge dai film di Benigni è una figura stereotipata al limite del sopportabile, con la massima e più compiuta espressione nella petulante Fatina di ‘Pinocchio’.


Insomma, possibile che l’amore non sia davvero niente di meglio di questo ‘birignao’ in salsa toscana? Magari condito con le citazioni di Borges, Yourcenar, Dante etc, con il risultato di salmodiare e banalizzare anche i gioielli della letteratura all-time…


Roberto, ti prego, ritrova la forza della tua povertà. E con lei la cattiveria, il furore, l’invettiva, anche la bestemmia, perche no? Deponi dunque questo ‘buonismo’ ecumenico e torna a nutrirti di quelle radici proletarie che hanno alimentato così felicemente il tuo talento.


Altrimenti farai davvero la fine di quel noioso Pinocchio in carne ed ossa che ha lasciato in disparte su una sedia il vecchio burattino inservibile. Che conclusione edificante! Ma noi continueremmo a rimpiangere quel mascalzoneche tirava calci e ne combinava di tutti i colori…


Leggi per intero la bella recensione di Gabriele Vannini


Sono d'accordo su tutto, anche e soprattutto sui giudizi positivi; per questo sono anche d'accordo su due cose che poi sono una: per Roberto cambiare regista da se stesso se no diventa Alberto Sordi quando da attore passa a fare il regista; per Nicoletta ritornare al tempo di "Ovosodo" cambiare regista dal marito se no diventan sode (stereotipe, immobili) anche le sue qualità artistiche. 
NB. ancora non ho visto il film; non sarà un caso. Ma ho visto Viva Zapatero; non sarà un caso.

2 commenti:

  1. purtroppo hai ragione da vendere e mi dispiace molto dirlo

    RispondiElimina
  2. Non conosco Niccoletta, ma penso - non so perché - che dipenda più da lei che da lui.

    RispondiElimina