giovedì 23 febbraio 2006

Storia per immagini
(una tocco del mouse sopra le figure)






Aggiornamento del 24 febbraio:



Le battute che seguono sono state scritte 13 mesi fa da Scott Ritter che è stato un ispettore senior delle Nazioni Unite in Iraq tra il 1991 e il 1998. Adesso è un consulente indipendente.

ll  Pentagono sta considerando l'ipotesi di organizzare, preparare e rifornire le cosidette "squadre della morte": gruppi di assassini iracheni che dovrebbero essere utilizzati come infiltrati per eliminare la leadership della resistenza irachena.
...Battezzato Opzione Salvador, in riferimento ad analoghe squadre della morte sponsorizzate dagli USA che negli anni '80 terrorizzavano la popolazione del Salvador, il piano proposto attualmente affonda le sue radici nel programma di assisinio Phoenix intrapreso durante la guerra in Vietnam. In questo progetto, dei killer guidati da alcuni americani uccisero migliaia di collaboratori dei Vietcong (presunti o accertati).
L'Opzione Salvador non funziona a più livelli: il primo e più importante è quello etico e morale.
Se messa in pratica, l'Opzione Salvador servirà a far crescere la furia di una guerra civile. Così come gli omicidi mirati sponsorizzati dagli americani hanno provocato il rafforzamento e la riorganizzazione della resistenza sunnita, analogamente il tentativo statunitense di creare gruppi kurdi e sciiti spazzerà via ogni ostacolo e permetterà lo scoppio di una guerra civile etnica e religiosa in Iraq.

Prosegue Scott Ritter:
Come americano, ho sperato che ci fosse un modo per l'America di uscire vittoriosa in Iraq, con il nostro onore e la nostra sicurezza nazionale intatti, e l'Iraq stesso una nazione migliore di quella che avevamo "liberato". Ma è troppo tardi perchè ciò accada. Non abbiamo semplicemente invaso l'Iraq con una scusa, ma abbiamo stravolto il concetto di liberazione rimuovendo Saddam e i suoi scagnozzi dai palazzi del potere e mettendoci occupanti americani. E questi ultimi non solo hanno tenuto aperte le più infami prigioni di Saddam, ma hanno anche messo in atto torture, violenze e abusi che, teoricamente, avremmo dovuto far cessare.
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