giovedì 1 giugno 2006

Manicomio-pacs all'Italiana



Credevo che fosse indirizzata a  José María Aznar. Solo oggi (changez la femme) ho capito che è rivolta a lui:


 

Allora m' intrometto: io gli avevo scritto prima:

 

Raggio di sole

 

Copre l’Europa un cielo cupo e nero,

strisciato a sangue là verso l’Oriente:

Gaza e Fallujah contro il mondo intero

Che sta a guardare senza fare niente.

Lo stivale affondato nel pantano

Mi stringe il piede e intorpida la mente.

Nel tentativo d’andar più lontano

Sposto lo sguardo là verso Occidente.

 

Ed ecco, come al rompersi di un velo,

un raggio luminoso fora il cielo.

Or qui lettor appar la meraviglia:

come allor che Dante uscì da Marte

- Pianeta che significa la guerra –

per salire più in alto in grembo a Giove,

-che in sé la Giustizia accoglie e serra –

così anch’io vidi la giovial facella

sfavillar de l’amor che ivi era

segnando agli occhi miei nostra favella”.

 

Vidi cioè il raggio prima fermo

Formare in arco sette bei colori:

poi, pennellando come su uno schermo,

lo vidi sussultar dentro e di fuori.

Ed ecco che in cospetto al mondo intero

in cielo ho visto scritto: ZAPATERO.

 - Aprile 2004

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