martedì 5 settembre 2006


Ritorno da Creta

(Quel treno per Salerno)


Partiamo dal fondo.

Soluzione del quiz: come atterrare a Malpensa (Terminal 2) alle 19,30 e riuscire a non far nottata nella sala d’aspetto della stazione centrale di Milano, in attesa del primo treno per Firenze.

1 – Prendere la navetta per la stazione centrale (50 minuti, 5 euro)

2 – Acquistare un biglietto generico “standard” MI-FI (2 biglietti, 28 euro) ( l’impiegato – gentilissimo – spiega che non ci sono treni per Firenze fino a domattina)

3 – Avviarsi ai binari, guardare il cartellone partenze, leggere: ore 22, Espresso Salerno (ferma a Lodi e Fidenza…non ferma a Firenze: prima fermata dopo Bologna: Roma Tiburtina ).

4 – salire sull’Espresso per Salerno (partenza ore 22 puntuale), parlare appena possibile col capotreno e chiedere di poter scendere a Firenze Campo di Marte dove è prevista (da sempre) la fermata di servizio per il cambio turno del personale viaggiante delle ferrovie dello Stato, alias Trenitalia. 

5 . Scendere a Campo di Marte (ore 3 della notte) insieme al terzo unico viaggiatore che percorre insieme a te la pensilina e prendere uno dei due taxi che ti stanno aspettando davanti all’uscita in via… (17 euro, tariffa notturna).

6 – Attraversare Firenze in piena notte, lisci come l’olio, arrivare a casa in 10 minuti. Dormire sul proprio letto pensando alla signora ai 3 giovani (2 maschi e una ragazza) lasciati intorcigliati sui sedili, gambe stese, gambe ripiegate, fianco destro, lato sinistro, occhi chiusi semiaperti, bottiglia d’acqua, odore lieve, a tratti, di stallatico da suino proveniente dal finestrino semiaperto che ti porta l’aria fresca dalla bassa emiliana, tre o quattro uomini robusti che passano spesso su e giù dal corridoio (per fumare nella zona bagni, ventilata e assordante ma “libera”. I due ragazzi (uno alto e massiccio, tanta barba (non bianca) e tanti capelli (davvero tanti, lisci stopposi gonfi) per due volte costretto ad aprire gli occhi (grazie alla  ragazza  rotondetta sorridente  che lo scuote - a ogni risveglio un bacetto reciproco - ), ritirare le pale dei piedi, per farmi passare), l’altro alto come il primo ma meno espanso, comunque robusto quel tanto che gli ha permesso di caricarsi sulla spalle il massiccio zaino che lo sovrasta su nel portavaligie, la signora napoletana immigrata a Milano, dorme stanca del lavoro di cucina fatto per i tre figli prima di partire. A proposito nessuno di loro vuole ritornare a Napoli, sono nati qui, hanno i loro riferimenti qui, per loro Napoli è Milano. Ma Napoli è sempre Napoli per la signora madre di famiglia. Che vuole, signò. Napoli per il cuore, Milano per il lavoro.

Insomma all’altezza di Vernio-Vaiano Paola ed io abbiamo abbandonato lo scomparto, regalando una mezza cuccetta ai quattro rimanenti che hanno potuto sognare sonni felici fino all’arrivo a Salerno previsto per le nove del mattino.

Il biondino di Nocera inferiore che mi offre aiuto per scendere senza infortuni dai tre gradini rampanti (proprio di quelli di una volta) del vagone insieme alle due valigie.

Lei ha la faccia del professore, dell’archeologo

In effetti di professori ne debbono viaggiare pochi sull’espresso Milano-Salerno delle ore 22. Il treno che non esiste nell’elenco MI-FI che potete ricontrollare nel post precedente. Il treno invisibile ai più ma non sfuggito all’occhio del vecchio giramondo dalla barbabianca. E’ con orgoglio che vi offro la soluzione del quiz. Tutto merito del capotreno dell’Eurostar che il 21 agosto mi aveva portato da Firenze a Milano. E’ lui che, a domanda, orario alla mano, varie grattate di testa, paziente e gentile, mi ha fatto vedere il treno invisibile, spiegandomene l’arcano.

Arcani rimangono i motivi per cui Trenitalia nega lo scalo viaggiatori alla Stazione Campo di Marte di Firenze, mentre ne programma la fermata di servizio per lo scalo ferrovieri.

PS. Per associazione di idee: Napoli, molo Peverello. Tre lustri fa. Barbabianca è lì in fila con la sua Honda 350 four imbarcata proprio alla stazione Campo di Marte di Firenze ed ora orgogliosamente cavalcata per l’imbarco sul traghetto Napoli-Ischia. Avevo saputo che su Ischia si potevano imabarcare auto purché con targa non napoletana. Per esempio il mio collega di matematica, di Trequanda, avendo la targa AR ha portato la sua fuoriserie fino a Porto d’Ischia e di lì a Casamicciola, sede tell’Istituto Tecnico nautico verso il quale eravamo diretti come incursori-esaminatori della Maturità dei giovani Ischitani.  Mi presento alla biglietteria. Le moto non sono ammesse…Ma è targata FI. Questo vale per le macchine. Ma è una 4 cilindri, silenziosa, prototipo della serie. Mi dispiace. Guardi, io ho un incarico statale, come Presidente di Commissione per gli esami di Maturità devo essere ad Ischia per domattina, dove metto questo veicolo a due ruote, lo devo parcheggiare a Napoli per un mese? Guardi, noi non le possiamo fare il biglietto per la moto…ma lei può far portare da un trasportatore merci privato. Ma una volta là mi fanno la multa. No, può circolare senza problemi. Insomma con 40.000 (invece di 4000) mi son potuto fare le stradine di Ischia per tutto il mese di Luglio su e giù per i sei comuni fino al monte Epomeo (ristorante specializzato nel coniglio…ottimo davvero) con la Honda 350 four ancora in vita, moto d'epoca, passata in dotazione a Simone.

Ma che primi ai frutti di mare giù a basso.

A Creta il pesce non lo sanno cucinare come qui (almeno nei ristoranti popolari da noi abbordati).

Per finire: un altro quiz.

Come farà Simone a rientrare da Malpensa alla Stazione centrale di Milano senza pagare  l’equivalente del prezzo del biglietto aereo Malpensa-Heraklyon e R. (taxi tariffa notturna)?

Il suo aereo atterra a Malpensa il 6 settembre alle ore 0,1 c. L’ultima navetta è alle ore 0,25. Dal primo settembre è cessato il servizio notturno.

Auguri Simone e buon ritorno.  Se vai in un caffè internet di Heraklion e mi leggi, questo è l’orario aggiornato al primo settembre: ultime corse della navetta Malpensa-Stazione Centrale di Milano 23,10 - 23,40 - 00,25.


 Risposta di Simone (5/9/2006 - 21,07

ricevuto

scrivo dall'ufficio caravel di Heraklio (molto gentili)

la macchina la lascio all'aeroporto.

Nota: Caravel è la compagnia noleggio auto (Hyundai Atos, 2 settimane, € 360)

2 commenti:

  1. Ciao, ti invito a visitare il mo neonato blog. Se ti piacerà, linkalo per favore. Un saluto,



    Ezno

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  2. Per intanto i miei migliori auguri. Benvenuto nella grande barca dell'webb.

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