sabato 3 febbraio 2007

FAX et pax.


Passeggiate in bicicletta

Andare - in bicicletta - da via dei Rododendri a Via Baccio da Montelupo, negozio TIM.

Scopo: restituzione di due apparecchi telefonici Telecom wireless  mai richiesti, depositati presso le baracche verdi sede del CEP (Centro Educativo Popolare) da un giovane call center semioccupato.

Negozio via Baccio non abilitato riconsegna  materiale telecom impropriamente venuto in mano di privati…rivolgersi  negozio TIM  via di Novoli, zona Regione Toscana…

Bellezza riposata di una gita in bicicletta.

L’Inverno ha fatto un pacs con la Primavera, l’Isolotto verde, la passerella sull’Arno ancora lì, salvata anni addietro da un ponte a grande corsia, sguardo soddisfatto alla sponda sinistra dell’Arno da poco restaurata con il riporto alla luce di un bel muro in pietra ricoperto di terra e erba dopo una mancata manutenzione di cinquant’anni (Firenze centro è inagibile causa le tre linee di metropolitana di superficie attualmente e contemporaneamente in costruzione, ma l’Arno riposa la vista se lo fai in bicicletta fino a Signa direzione Nord o fino al Girone direzione Sud). Nel frattempo, attraversate le Cascine al piazzale Kennedy, costeggiata la facoltà di Agraria e l’Istituto Tecnico Agrario, sono arrivato a Piazza Puccini, preso via Baracca deviato in Via di Novoli, raggiunto il centro TIM, ripartito con le pive nel sacco, munito di un indirizzo Telecom per Asti, la città di Paolo Conte quando andava a teatro a veder la tragedia con l’imprecazione “Ei pèra”. Dobbiamo inviare i due  apparecchi telefonici wireless per posta, chiedere il rimborso spese postali e la restituzione del prezzo del noleggio documentato in bolletta.

Altra strada non c'è se non vuoi continuare a pagare le spese di noleggio immediatamente posizionatesi in Bolletta.

Alcuni mesi fa lo stesso viaggio da via dei Rododendri a Via di Novoli per chiedere la sostituzione della levetta di attacco e stacco della cornetta – 2 cm di lunghezza, 5 grammi di peso - di un apparecchio fax  Sfera Telecom (quello in alto). Un pezzettino di plastica ( n.matricola 612-2) che si è rotto per l’urto con la cornetta sfuggita di mano.

Risposta: non esiste in commercio il pezzo di ricambio. Bisogna inviare per posta l’intero apparecchio (glug...) ad Asti. Lì c’è l’artigiano che fa manutenzione.

Prezzo dell’operazione ignoto, spese postali a carico proprio.

Soluzione: acquisto nuovo apparecchio fax  (Leonardo, qui sotto)offerto a 60 euro.



Dedicato a Beppe Grillo si licet parva componere magnis.



Contropartita: Quattro cinque anni fa Telecom mi ha messo l’ADSL in prova per due mesi, gratis. Mi è rimasta in prova gratis per due anni e mezzo. Mi hanno lasciato il modem manta senza farmelo pagare. Adesso viaggio con telecom Alice flat con bolletta bimestrale.



PS. Se qualcuno vuole il Fax sfera, senza la levetta, ma praticamente nuovo, lo può venire a prendere da me. Ci intendiamo per email. Se qualcuno ha la levetta di attacco e stacco della cornetta me la può mandare in busta semplice e si farà un amico.



Scritto con allegria, come scongiuro al detto di Sorel: gli uomini si incazzano a morte per cose da niente e poi soggiacciono rassegnati e succubi di fronte alle grandi calamità.

Viva comunque e sempre Beppe Grillo.


Una lode a bicicletta e pensione: la prima per attraversare Firenze in direzione dei centri TIM, la seconda per avere il tempo da buttare via.

Un saluto.


 

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