giovedì 6 settembre 2007

Portogallo VII


 Vitorino e Antonio

Ce li aveva mandati l'ARCI durante il Global forum di Firenze del 6-10 novembre 2002. Assegnati d'ufficio a quei fiorentini che si erano dichiarati disponibili ad ospitare degli stranieri. Due sconosciuti portoghesi.

Vitorino ha uno studio d'avvocato con altri due soci a Leiria, dove abita insieme alla moglie Gabriela, Antonio abita a Coimbra con la moglie Nidia. Praticamente li avevo dimenticati..senonché, una quindicina di giorni prima della nostra partenza per Lisbona, Vitorino invia un messaggio ad amici e clienti per notificare la variazione dell'indirizzo email. Nell'accusare ricevuta lo mettiamo al corrente del nostro prossimo viaggio a Lisbona. Ci risponde con un esilarante italiano del traduttore elettronico: insiste che andiamo da lui, ne parlerà ad Antonio, perché non l'avevamo avvertito prima...All'aereoporto di Lisbona ci dà il benvenuto con l'SMS e più tardi per telefono ci offre la Peugeot 205 di un cugino che sta a Lisbona, senza l'aria condizionata ma sicura e adatta all'uopo, ma perché (colloqui dei giorni seguenti) non mi avete avvertito prima, abbiamo un appartamento disponibile a Lisbona, rimanete una settimana in più, potete stare ospiti miei a Leiria e di Toninho a Coimbra..

Insomma con Vitorino vedo incarnato il detto (Atti degli Apostoli?) "c'è più gioia a dare che a ricevere". Vitorino ha passato i primi vent'anni della sua vita in Mozambico, dove il padre aveva non so quale mansione governativa o attività d'altro tipo. Profuma ancora e tutto del profumo dei garofani del XXV Aprile 1974. "Mia moglie mi dice che io "sto sempre dall'altra parte"". Era stato con Antonio e il cugino della Peugeot al Global forum di Nairobi, da dove aveva proseguito per il suo Mozambico per finire in Sud Africa. Sembre sull'onda del profumo dei garofani.

E' così che l'ultima domenica d'agosto mi sono trovato con la macchina sul gran ponte XXV Aprile diretto a Coimbra (200 km a Nord), atteso all'uscita dal casello autostradale da Antonio e Nidia che ci hanno guidato verso casa loro. Molto bella, sulla collina, in zona residenziale.

Antonio è l'opposto di Vitorino: di poche parole, introverso, alto e bello (nota di Paola). A Firenze non l'avevo quasi notato, conoscevo poco la sua voce. Antonio è un Magistrato in pensione da pochi anni; un grosso magistrato: laureato in Direito nella sua Coimbra (abbiamo visitato la sua facoltà, antica sede storica), giudice in vari luoghi del Portogallo, con un anno, verso il termine carriera, a Macao! Un anno duro, sempre sotto scorta. Con il suo fare educato e tranquillo parla dei cinesi con preoccupazione: sono come dietro delle maschere, non riesci a vederli e capirli come realmente sono. E qui in Portogallo stanno realizzando una lenta occupazione di spazi e di attività, inarrestabili come le formiche. Ne parla preoccupato. Come parla dispiaciuto e critico quando, durante la passeggiata in macchina sulle colline intorno, ci mostra le belle ville quasi tutte abitate da medici. Perché il medico oggi in Portogallo si fa ricco in pochissimo tempo: i servizi sanitari pubblici chiudono o si riducono "per mancanza di fondi" lasciando spazio a cliniche private e servizi a pagamento. Le cose vanno male attualmente in Portogallo, soprattutto per i giovani - disoccupati e precari - Il governo attuale "socialista" è per certi aspetti, peggio del precedente, più pericoloso. Pronuncia questi giudizi netti con tono pacato e voce sommessa, mentre insieme assaporiamo, dalla fiasca del decantatore, il più bel vino Porto che un povero profano come me abbia mai gustato in vita sua. "Antonio è un grande intenditore e collezionista di vini" mi dirà Vitorino. L'appartamento è bello ed elegante, anche se non una villa da dottore. Nidia ci ha dedicato tutte le attenzioni. Da gran signora. Lingua di conversazione il francese (materia di insegnamento di Nidia). Poi Nidia ha preferito che Paola parlasse in italiano per gustarne la sonorità, mentre lei rispondeva in portugues.

Antonio e Vittorino, due no-global. Potevano essere a Genova e finire alla Diaz. Con Paola abbiamo parlato di questa anomalia. Abbiamo evocato quei grandi rappresentanti del Terzo Stato che fecero la rivoluzione dell'89, e Pombal che ricostruì Lisbona dopo il terremoto del 1755 e pose le basi civili del Portogallo, regolando i conti con nobiltà e clero, in anticipo sulla Rivoluzione Francese, come Pietro Leopoldo qui in Toscana...

Vitorino e Antonio, una fortuna averli incrociati nella vita.



Serata do Fado de Coimbra, 27 Agosto 2007. Antonio a dx nella foto.

Nessun commento:

Posta un commento