martedì 12 luglio 2011

Ritorno da Briuni

















Fa caldo, è lunedi, sono a Firenze. Peccato non poter mandare a Marisa di Padova la foto del grande leccio, tosato e pettinato a regola d'arte da cervi e caprioli. La Canon digitale è rimasta in Croazia e con lei la scheda delle foto fatte. Avrà fatto contento un giovane croato (spero). La vecchiaia ha 19 mancamenti, e con la perdita della fotocamera fanno venti.  Non è stata rubata, proprio smarrita. Se XY che l'ha trovata, nello spazio tra il battello-navetta Brioni Fazana delle 9,20 di domenica 10 luglio e il garage parcheggio dell'Hotel Neptuno ed è un navigatore internet può risalire attraverso le foto al Hotel Nettuno di Brioni che ha la segnalazione, il cell. mio 3288362268 e l'indirizzo postale Urbano Cipriani Via dei Rododendri 1, cap 50142  Firenze può fare due cose: estrarre la scheda con le foto, metterla in una busta tra due fogli e spedirla per posta normale in forma anonima. Può tenersi la Canon. Non è rubata e qui si dichiara. Se vuole strafare manda un SMS e concordiamo la consegna della macchina e gli estremi per l'invio del compenso, mettiamo la metà del valore a nuovo della macchina che non è più nuovissima. Come base 200 €.



Cara Paola (di Padova, che legge il post) nostra compagna di viaggio, "dispiaciuta e avvilita" per il disguido: dispiaciuta sì, avvilita no. La macchina non mi è caduta in mare come hanno rischiato i miei occhiali più necessari e preziosi; è in mano a una persona felice del trovamento, come lo eravamo da bambini quando si trovavano i soldini per terra. Gliel'ha regalata il caso, supremp ordinatore dell'universo democriteo. Come diceva Archiloco (in nota) del suo scudo perduto in battaglia: adesso se lo gode uno dei Sai. E va bene così, dato che è salva la vita



Cara Marisa, che non leggi il post che ti farà vedere Paola,  la questione delle foto perdute lascia l'amaro in bocca; lecci lauri cipressi pini cedri sequoie eucalipti tutti tosati a pari altezza nella parte inferiore non dalla cesoia del giardiniere ma da cervi caprioli e quadrupedi vari sul profilo dei grandi prati dove passeggiano anche lepri e pavoni. Bisognerà ritornarci anche per pochi giorni con una nuova camera o imparando a far foto con il cellulare...Per te ho trovato la foto su internet. Ma le nostre erano troppo più belle. Speriamo che il trovatore legga il messaggio in bottiglia e ce le mandi con la schedina. Sarebbe veramente un bel regalo. Anche questo legato al caso. Non si sa mai.







Nota a margine:




Lo scudo



 



Del mio scudo



uno dei Saii or si fa bello.



Stupendo,



press'un cespuglio lo lasciai,



mio malgrado.



Ma la vita mia fu salva.



E allora?



Al diavolo lo scudo!



Altro più bello comprerò.



(Archiloco era un mercenario, morì più tardi in battaglia, combattendo contro i soldati di Nasso. Era nato nella prima metà del VII secolo a.C. a Paro)





Nessun commento:

Posta un commento