mercoledì 29 febbraio 2012

Noterella d'uno dei tanti


Stamani 3 inviati ENEL con tanto di cartellino sul petto per convincermi a non cambiare gestore di riscossione fatture, tra ieri e oggi tre, quattro chiamate telefoniche per illustrarmi i vantaggi di un cambiamento gestore delle mie linee di comunicazione con l'esterno; cerco di essere gentile con la ragazza, spesso con accento straniero e comunque non toscano, che mi enumera i punti del papier; per un po' spingo la pazienza o gentilezza a rispondere alle richieste di informazioni varie che riguardano il mio status telefonico-video-internettista, cercando di far passare quel minimo di tempo al quale pare sia legata la prosecuzione del loro contratto di lavoro (puoi darmi conferma?). Mi metto nei panni dei vecchi pensionati e pensionate qui dell'Isolotto di fronte a questa fiumana alluvionale. Ma soprattutto ripasso meccanicamente "Italia mia, benché il parlar sia indarno a le piaghe mortali che nel bel corpo tuo sì spesse veggio" ...Commedia tragedia ilarotragedia much ado for nothing oh mia patria sì bella e sperduta oh signor che dal tetto natio e se licito m'è o sommo Giove che fosti in terra per noi crocifisso che fan qui tante pellegrine banche son li occhi tuoi rivolti altrove ché le città d'Italia tutte piene son di tiranni ed un Marcel diventa ogni villan che parteggiando viene allegria allegria mike bongiorno Costa Concordia Costa allegria grato m'è il sonno e più l'essere di sasso infin che'l danno e la vergogna dura non veder non sentir m'è gran ventura prego non mi svegliar ma parla basso fratelli d'Italia l'Italia l'è pesta con l'elmo di scipio s'è rotta la testa

Caro Howard aiutami tu: Il futuro è una infinita successione di presenti, e vivere ora come noi pensiamo che gli esseri umani dovrebbero vivere, a dispetto di tutto quello che c'è di male intorno a noi...
de la musique avant toute chose: Vai vecchio nero Braccioforte.

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