giovedì 27 settembre 2012

Luisa Morgantini scrive


penso sia utile alla nostra conoscenza ed azioni, essere edotti sule scelte e decisione del Consiglio dei Ministri dell'autorità palestinese.
Grazie a Maurizio ed Arianna per la traduzione.

Luisa Morgantini
www.assopacepalest9na.org


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السلـطة الوطنيـة الفلسطـينية
المـركز الإعلامـي الحكـومي
مكتب رئيس الوزراء
Palestinian National Authority Government Media Center
Prime Minister’s Office
Resoconto del Consiglio dei Ministri Palestinese (19)
Il Consiglio dei Ministri accoglie i rapporti della Banca Mondiale e del FMI, e fa appello per l’implementazione delle loro raccomandazioni
Il Consiglio dei Ministri fa appello alla comunità internazionale affinché obblighi Israele al rispetto degli impegni presi in accordo con la legislazione internazionale
25 Settembre 2012
Ramallah
Durante la riunione settimanale di questo martedì a Ramallah, il Consiglio dei Ministri Palestinese, presieduto dal Primo Ministro Salam Fayyad, ha fatto appello alla comunità internazionale, ed al Quartetto in particolare, affinché prenda tutte le misure necessarie per obbligare Israele, la potenza occupante, ad adempiere ai suoi impegni verso il popolo Palestinese in accordo alla legislazione internazionale.
Ciò comprende porre termine a tutti gli ostacoli che Israele oppone al funzionamento dell’economia Palestinese al pieno delle sue capacità. Questi ostacoli indeboliscono il popolo Palestinese ed i risultati dell’Autorità Nazionale – in particolare l’istituzione riconosciuta a livello internazionale e il fondamento per la costituzione dello stato – nella direzione dell’impegno per l’istituzione nei territori occupati dal 1967 dello Stato indipendente di Palestina con Gerusalemme come capitale.
Il Consiglio dei Ministri accoglie con gradimento l’adozione delle raccomandazioni presentate dall’Autorità Nazionale da parte del “Comitato di Collegamento Ad-Hoc” durante la riunione tenutasi a New York il 23 Settembre 2012.
Le raccomandazioni dell’Autorità Nazionale includono una visione globale di ciò che deve essere fatto a livello economico ed in favore dello sviluppo per proteggere e rafforzare l’Autorità Nazionale Palestinese e l’economia nazionale, compresi passi e misure alle quali il governo di Israele deve impegnarsi, con particolare riferimento alle necessità per lo sviluppo delle comunità Palestinesi dell’Area “C” e di Gerusalemme Est.
Il Consiglio dei Ministri sottolinea che il mantenimento dello status quo indebolisce la possibilità di istituire uno Stato Palestinese sovrano ed indipendente.
Il Consiglio dei Ministri accoglie anche con favore i rapporti della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e delle Nazioni Unite sottolineando la necessità di tradurne il contenuto in azioni tangibili che assicurino la cessazione da parte di Israele di tutte le violazioni e gli ostacoli contro il nostro popolo e la sua Autorità Nazionale. Il Consiglio dei Ministri loda anche l’accordo dei donatori all’adozione delle conclusioni dei rapporti che riaffermano la preparazione dell’Autorità Nazionale ad istituire lo Stato indipendente di Palestina.
A questo proposito il Consiglio dei Ministri è convinto che la risposta fondamentale alle difficoltà economiche sia la fine dell’occupazione Israeliana dei nostri Territori, occupati dal 1967, la possibilità per il nostro popolo di esercitare l’autodeterminazione e l’istituzione del nostro stato indipendente con Gerusalemme come capitale.
Il Consiglio dei Ministri elogia anche la posizione adottata dai sindacati ed esprime orgoglio per lo spirito di alta responsabilità che hanno mostrato. Il Consiglio dei Ministri afferma anche l’importanza che i sindacati continuino il dialogo con il governo in un clima di partenariato e responsabilità, così da raggiungere accordi sul massimo numero di argomenti. Di conseguenza il governo ribadisce che ha esercitato e continuerà ad esercitare tutti gli sforzi possibili per rispondere rapidamente alle loro richieste malgrado la difficile crisi finanziaria che il governo attraversa e che limita la sua capacità di tener fede a tutti gli impegni.
Il Ministro dell’Economia Nazionale ha ragguagliato il Consiglio dei Ministri sulle misure prese dal ministero per regolamentare il mercato domestico, prevenire lo sfruttamento e perseguire i trasgressori; tutte misure queste facenti parte dello sforzo del governo per alleviare l’impatto negativo dell’aumento dei prezzi sulle condizioni di vita dei cittadini. A questo riguardo il Consiglio dei Ministri intensificherà i suoi sforzi per accelerare la ratifica della Legge sulla Competizione e Prevenzione dei Monopoli, allo scopo di completare il quadro legale che regola il lavoro dell’Autorità Nazionale in questo campo.
Il Consiglio dei Ministri dà il benvenuto agli incontri della commissione bilaterale Palestino-Giordana che si terranno in Ramallah all’inizio di Ottobre e che saranno presieduti dai rispettivi Primi Ministri. Gli incontri saranno conclusi dalla firma di numerosi accordi in economia, agricoltura, affari interni, affari sociali ed altri settori. Questo contribuirà a rafforzare le relazioni e le forme di cooperazione e coordinamento tra i due paesi così come i legami di fratellanza tra i due popoli.
Il Consiglio dei Ministri rinnova il suo invito ad una ampia partecipazione alle elezioni locali, che si terranno il 20 Ottobre 2012, e sollecita il rispetto dei tempi stabiliti per la campagna elettorale, che inizia il 6 Ottobre in accordo con la legge. Il Consiglio dei Ministri sollecita anche la popolazione ad investire positivamente in questa opportunità, contribuendo così al consolidamento del rispetto di posizioni diverse, rafforzando la partecipazione democratica e allargando la base della fermezza della nostra popolazione.
Il Consiglio dei Ministri condanna le continue violazioni di Israele contro il nostro popolo e le sue proprietà, le ultime delle quali sono le campagne di attacco organizzato dei coloni contro i cittadini nel nord della valle del Giordano e nelle aree a sud di Hebron, attacchi che includono il lancio di pietre e la confisca di bestiame e condutture di acqua.
Il Consiglio dei Ministri approva e plaude gli sforzi della società civile Palestinese in collaborazione con le organizzazioni internazionali per opporsi ai piani di Israele, in particolare nell’Area “C”, di demolire le case dei cittadini, demolizioni che sono raddoppiate nei tre anni passati.
Il Consiglio dei Ministri adotta le seguenti decisioni:
1. Approvazione di diversi accordi di cooperazione nel settore dell’agricoltura tra il Ministero dell’Agricoltura ed i rispettivi Ministeri di Cuba, Nicaragua e Perù.
2. Approvazione della domanda di associazione al Consiglio Superiore per le Politiche di Acquisto Pubblico, allo scopo di regolamentare in modo professionale gli acquisti pubblici e trovare meccanismi di controllo efficaci.
3. Approvazione delle raccomandazioni presentate dal comitato tecnico per lo studio dei prezzi delle manutenzioni, dei controlli di funzionamento e dei controlli periodici di ascensori in edifici residenziali e governativi.
4. Approvazione dell’acquisto di un appezzamento di terreno ad Halhoul, Hebron, sul quale verrà istituita la Prima Corte di Halhoul.
5. Approvazione delle modifiche allo statuto ed alle regolamentazioni dell’Istituto Giudiziario come parte della regolamentazione del settore giudiziario in Palestina per sviluppare il settore giustizia.
6. Approvazione delle modifiche proposte allo statuto ed alle regolamentazioni (21) del 1999 sui costi di ispezione ed analisi dei metalli preziosi e le rispettive licenze. Questo fa parte degli sforzi del governo per aumentare i redditi.



Palestinian Cabinet Meeting Statement (19)
Cabinet welcomed World Bank, IMF reports, called for implementation of its recommendations
Cabinet called on international community to compel Israel to comply with its commitments in accordance with international law
25 September 2012
Ramallah
During its weekly meeting this Tuesday in Ramallah, the Palestinian Cabinet , chaired by Prime Minister Salam Fayyad, called on the international community, and the Quartet in particular, to take all necessary measures to compel Israel, the occupying power, to implement its commitments towards the Palestinian people in accordance with international law. This includes ending all Israeli obstacles that prevent the Palestinian economy from performing at full capacity. These obstacles undermine the Palestinian people and its National Authority’s achievements—particularly the internationally-praised institution- and state-building—in the framework of striving towards the establishment of the independent State of Palestine with Jerusalem as its capital on the Territory occupied since 1967.
The Cabinet welcomed the adoption by the Ad-Hoc Liaison Committee of the recommendations presented by the National Authority during their New York meeting on 23 September 2012. The Authority’s recommendations included a comprehensive vision of what needs to be done economically and developmentally to protect and strengthen the Palestinian National Authority and the national economy, including steps and measures that the Israeli government must commit to, particularly with regards to development requirements for Palestinian population centers in Area “C” and East Jerusalem. The Cabinet stressed that the continuation of the status-quo undermines the feasibility of establishing a sovereign, independent Palestinian state.
The Cabinet also welcomed the reports of the World Bank, the International Monetary Fund (IMF), and the United Nations, emphasizing the need to translate their contents into tangible actions that ensures ending all Israeli violations and obstacles against our people and their National Authority. The Cabinet also commended the donors’ consensus to adopt the reports’ conclusions that reaffirm the readiness of the National Authority to establish the independent State of Palestine.
In this regard, the Cabinet believes that the fundamental answer to the economic conditions is embodied in ending the Israeli occupation of our Territory occupied since 1967 and enabling our people to exercise self-determination and establishing our independent state with Jerusalem as its capital.
The Cabinet praised the position adopted by the unions and expressed pride in the union's spirit of heightened responsibility. The Cabinet also affirmed the importance of continuing the dialogue with the government within a framework of partnership and responsibility in order to achieve agreement on a number of issues. Accordingly, the government reaffirmed that it has and shall continue to exert all possible efforts to respond speedily to these demands in spite of the difficult financial crisis that the government now suffers, which obstruct its ability to meet all its commitments.
The Minister of National Economy briefed the Cabinet on the measures taken by the ministry to regulate the domestic market, prevent exploitation and holding the violators accountable; all part of the government's efforts to alleviate the negative impact of the rise in prices on the living conditions of citizens. In this regard, the Cabinet shall intensify its efforts to speed up the ratification of the Competition and Monopoly Prevention Law, with the aim of completing the legal framework regulating the work of the National Authority in this field.
The Cabinet welcomed the Palestinian-Jordanian bilateral committee meetings to be held in Ramallah at the beginning of October and chaired by the respective prime ministers. The meetings will be concluded by signing several agreements in the economy, agriculture, interior, social affairs and other sectors. This will contribute to strengthening the relations and forms of cooperation and coordination between the two countries as well as the brotherly bonds between the two peoples.
The Cabinet renewed its call for wide participation in local elections, to be held on 20 October 2012, and urged compliance with the defined times for campaigns, which begins on 6 October, in accordance with the law. The Cabinet also urged our people to positively invest in this opportunity, thus contributing to the consolidation of respect to differing opinions and strengthening democratic participation as well as strengthening the basis of our people’s steadfastness.
The Cabinet condemned the continued Israeli violations against our people and their property, the last of which was the organized settler attacks campaign against citizens in the northern Jordan Valley and southern Hebron areas, including stone throwing, confiscation of livestock and water pipes. The Cabinet welcomed the efforts exerted by the Palestinian civil society in partnership with international organizations in confronting Israel’s plans, particularly in Area “C”, to demolish citizens’ homes, which has doubled in the past three years.
The Cabinet adopted the following decisions:
1. Approval of a number of cooperation agreements in the agriculture sector between the Ministry of Agriculture and respective ministries in Cuba, Nicaragua and Peru.
2. Approval of the proposed membership of the Higher Council for Public Purchase Policies, with the aim of professionally regulating public purchases and finding effective mechanisms of monitoring.
3. Approval of the recommendations presented by the technical committee for the study of maintenance prices, performance inspections and periodic inspections of elevators in residential and government buildings.
4. Approval of acquisition of a plot of land lot in Halhoul, Hebron, on which Halhoul’s First Court shall be established.
5. Approval of the amended bylaws and regulations of the Judicial Institute as part of regulating the judicial sector in Palestine in order to develop the justice sector.
6. Approval of the amended proposed bylaws and regulations (21) for 1999 for fees of inspecting and analyzing precious metals and the relevant licenses. This comes as part of the government efforts to increase revenues.

mercoledì 26 settembre 2012

Expo rurale alle Cascine



Video 20 settembre 2012


Video 21 settembre



Il mondo di Franco


Serve anche per invito a chi legge.

Accademia Casentinese
Castello di Borgo alla Collina, CASTEL SAN NICCOLO’, Arezzo
DOMENICA 30 SETTEMBRE 2012, ORE 10,45
IL PRESIDENTE DELL’ACCADEMIA PROF. MASSIMO CANUTI, A
CONCLUSIONE DELL’ATTIVITA’ ESTIVA, ESPORRA’ UN PENSIERO
DI PROFONDA MEDITAZIONE SULLA VITA DEI NOSTRI FRATELLI
“DIVERSI”, ORIGINATO ANCHE DALLA DOLOROSA SCOMPARSA DI
SUO FIGLIO FRANCO
Mi è stato chiesto di parlare come conferenziere e lo faccio volentieri alla fine dell’anno
accademico, sia perché è una ulteriore occasione di incontro con i molti amici del
posto, sia perché ho la presunzione di spiegare qualcosa che può essere utile a tutti.
Non ho intenzione di parlare della vita di Franco, ma di dire invece qualcosa sul suo
Mondo, che io per tanti anni ho pensato non fosse importante o addirittura non
esistesse. Se pensiamo a un bambino sano di corpo e di mente, ci immaginiamo che
nel suo “mondo”siano le favole raccontate dalla mamma, ci siano sogni, ci siano giochi
e altre cose del genere; immaginiamo invece formule e numeri nel mondo di uno
scienziato, malati e malattie in quello di un medico, fatti accaduti o immaginati in
quello di una persona qualsiasi: niente sappiamo pensare, o almeno io non sapevo
pensare, sul mondo di un ragazzo minorato nella parola, nel movimento e nella mente.
E’ impressionante il fatto che un ragazzo deforme ( Franco invece era bello nel viso e
non troppo malmesso nel corpo), che un ragazzo deforme come molti che io ho
conosciuto susciti solo repulsione e perciò nessuna carezza, nessuna vergogna nel
voltargli le spalle , nessuna spesa del proprio patrimonio per lui. Io mi sono convinto
che effettivamente nel mondo di un minorato non esiste quel dilemma fra ciò che
ragionevolmente si potrebbe fare e ciò che ragionevolmente si deve fare come è nel
mondo di tutti i “normali”; nel mondo dei minorati della mente non c’è ragionevolezza
e perciò nessun dilemma, in questo senso sono fortunati perché possono vivere la
realtà delle cose in presa diretta, senza bisogno di recitarne il valore. E però ci
accorgiamo che nel mondo di un minorato c’è talvolta la mamma che lui riconosce, c’è
il cane che gli si mette vicino, c’è magari la luce che lo toglie dal buio; e ci sono piccole
storie come quelle che comparivano nella vita di Franco, l’evento di una cartolina
appena arrivata, di un regalino imprevisto, un paio di scarpe, una catenina che lui
avrebbe mostrato a tutti instancabilmente: c’erano cioè le piccole cose che come parti
elementari di un disegno più grande compongono l’Universo; c’era quindi l’Universo,
le stelle nel cielo e i mari e i monti e gli animali e, le piante della Terra e quindi forse
la cosa più preziosa che si possa inventare per godere della vita che è nostra e solo
nostra, cioè il mondo intorno, cioè “gli altri” come sinonimo della grande Esistenza di
cui nessuno può fare a meno. E perciò anche il Mondo di Franco conteneva quello che
involontariamente noi tutti possediamo, cioè l’insignificante il cui valore universale
sfugge ai troppo intelligenti: una mano che stringe la tua quando stai male. E’ di
questo che parlo. Un fenomeno capace forse di cambiare una certa visione delle cose.
Massimo Canuti

lunedì 24 settembre 2012

Vai in Palestina, a capodanno

Con Luisa è una esperienza unica.

Associazione per la pace
CONOSCERE NELLA SOLIDARIETA’
vieni anche tu in PALESTINA E ISRAELE
dal 29dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
accompagnati da Luisa Morgantini
già Vice Presidente Parlamento Europeo
E’ dal 1988, fin dalla prima Intifadah, che l’Associazione per la Pace organizza viaggi di conoscenza e solidarietà in Palestina e Israele, un “andare e tornare” per contribuire a tenere aperta la strada per la libertà e l’autodeterminazione del popolo palestinese, per una pacifica coesistenza tra i due popoli.
Durante il nostro soggiorno, viaggeremo attraverso i Territori Palestinesi Occupati e Israele, per villaggi, città, campi profughi.
Jaffa, Tel Aviv, Haifa, Ramallah, Hebron, Jenin, Nazareth, Betlemme, Nablus, Gerico e la Valle del Giordano, i villaggi di Bili’in, At Tuwani ed altri e, finalmente, Gerusalemme: luoghi pieni di fascino e storia, ma anche pervasi dal dolore e dall’ingiustizia della illegalità dell’occupazione militare israeliana.
Nel nostro cammino vivremo anche la speranza, la grande umanità e l’instancabilità di uomini e donne palestinesi, israeliani e internazionali, che resistono quotidianamente all’occupazione, rispondendo alla forza militare israeliana con la nonviolenza e battendosi per la fine dell’occupazione ed una pace equa e giusta.
Al ritorno ci troveremo ancora per raccontare ciò di cui saremo stati testimoni ed agiremo per riaffermare il diritto dei palestinesi e di tutte e tutti alla libertà, alla dignità e alla giustizia..
Il costo complessivo del nostro viaggio sarà di 1.200 euro, incluso il biglietto aereo a/r, la camera d’albergo (doppia o supplemento per singola), colazione e cena, oltre a guide e trasporti sul posto.
Le partenze e i ritorni sono da Roma Fiumicino con volo Alitalia con possibilità di connessione da altri aeroporti nazionali.
ISCRIVETEVI SUBITO !
Per info e prenotazioni: lmorgantiniassopace@gmail.com,
tel. 348 3921465 – 333 7630116- 06 86895520 www.assopace.org


Colonel Ann Wright


Breaking the Israeli Naval Blockade by Sailing with Gaza's exports
Wednesday—October 10—7:00 PM
Cross & Crown Lutheran Church
5475 Snyder Ln., Rohnert Park, CA 94928
$10.00 donation: Students, Seniors, and Occupiers $5— No one turned away
Colonel Ann Wright is a former United States Army colonel and a U.S. diplomat who resigned in opposition to the Iraq War; one of three State Department officials to publicly resign in protest of the March 2003 invasion of Iraq. She was on the May 2010 Freedom Flotilla I, attacked by the Israeli military, and was an organizer for the US Boat to Gaza in the 2011 Freedom Flotilla II.
Gaza’s Ark is a new initiative to challenge the illegal and inhumane Israeli blockade of Gaza, the only Mediterranean port closed to shipping. The Canadian Boat to Gaza, in cooperation with internationals in the US, Australia and other countries, will build a boat in Gaza, using existing resources. A crew of internationals and Palestinians will sail it out of Gaza carrying Palestinian products to fulfil trade deals with international buyers. This event is a fund-raiser for Gaza’s Ark — http://gazaark.org/
Sponsored by Project Censored and Media Freedom Foundation in cooperation with SSU Sociology of Social Movements class
Information: peter@projectcensored.org, 707-874-2695

giovedì 20 settembre 2012

Venezia Global Project


Vi informiamo che dal 19 al 23 settembre si tiene a Venezia la 3° conferenza internazionale sulla decrescita, che vede presenti 47 paesi  con 800 partecipanti. Eliana fa parte del Comitato promotore e ci ha informato che è possibile seguire i lavori della conferenza sul sito www.globalproject.info, a partire da oggi. Il sito è dotato anche di link di approfondimento.

Saluti
                 Fiorella, Pier LUigi

mercoledì 19 settembre 2012

A Luisa Morgantini rispondiamo


Nel frattempo, sempre a Firenze, siamo stati ricevuti, su nostra richiesta, dalla Commissione Pace del Comune, in Palazzo Vecchio, sollecitando iniziative e visite in Palestina, coordinandosi con Provincia e Regione, il Governatore della quale Enrico Rossi, rispondendo a una nostra lettera, ha tenuto a ribadire l'impegno permanente della Regione...
Paola Torricini con Paola Galli e le rispettive metà Alberto e Urbano.
Salutaci At Tavani, Bil in, Hebron, Qalkilya, Nablus con il contadino incontrato sulla strada accanto all'antico caravanserraglio, i datteri di Gerico e il villaggio con la scuolina accanto alla tomba di Samuele sulla collina di Gerusalemme.
PS. "Se la storia ha da essere creativa in modo da anticipare un possibile futuro senza negare il passato, essa dovrebbe, credo, mettere in evidenza nuove possibilità mettendo in luce quegli episodi del passato che sono stati tenuti nascosti, quando, anche se in brevi sprazzi, la gente dimostrò la sua capacità di resistere, di mettersi insieme, e qualche volta di saper vincere.
Io suppongo, o forse solo spero, che il nostro futuro può essere trovato nei fuggevoli momenti di sofferenza solidale del nostro passato piuttosto che nei suoi ininterrotti secoli di guerre.."
"Esser pieno di speranza in tempi cattivi non è poi cosÏ follemente romantico. Si basa sul fatto che la storia umana è una storia non solo di crudeltà, ma anche di passione comune, sacrificio, coraggio, gentilezza. Quello che noi scegliamo di esaltare in questa storia così complicata determinerà le nostre vite. Se noi vediamo solo il peggio, questo distrugge la nostra capacità di fare qualcosa. Se noi ricordiamo quei tempi e luoghi - e ce ne sono tanti - dove la gente si è comportata magnificamente, questo ci dà l'energia per agire, e almeno la possibilità di mandare questa trottola del mondo in una direzione differente. E se noi agiamo, per quanto in piccolo, noi non abbiamo da attendere qualche grande utopia futura. Il futuro è una infinita successione di presenti, e vivere ora come noi pensiamo che gli esseri umani dovrebbero vivere, a dispetto di tutto quello che c'è di male intorno a noi, è in se stesso una meravigliosa vittoria".
Dedico a te e a tutti quelli come te, ai palestinesi, agli internazionali e israeliani che ci hai fatto incontrare in Palestina, queste parole di Howard Zinn che tu così bene incarni, aiutando anche noi a fare la nostra parte.
Un abbraccio da Urbano.

Luisa Morgantini scrive


2012/9/18 luisa morgantini <luisamorgantini@gmail.com>

una brutta notizia, la commissione vota a favore dell'accordo con israele.
30 membri della commissione presenti

15 hanno votato in favore tutti i popolari, 1 liberale alde - 2 ecr e 1 efd
13 contro (socialisti, verdi, gue)
2 astenuti (Alde -liberali - Ecr

il 20 Novembre si presenterà il documento alla plenaria di Strasburgo.

adesso le mail a tutti i parlamentari

Luisa Morgantini

lunedì 17 settembre 2012

"La Bella Addormentata" (Sleeping Beauty)


"La Bella Addormentata" (Sleeping Beauty)
2012/09/17 - 11:24
Ero profondamente commossa dal film bellissimo "La Bella Addormentata" (Sleeping Beauty), diretto da Marco Bellocchio e presentato al festival del cinema di Venezia. Il film, lontano da schemi ideologici, intreccia il caso italiano di Eluana Englaro (2009) con altre storie sulla fine della vita, che sono anche storie d'amore.
Ciò che emerge chiaramente è la molteplicità di risposte che questi problemi richiedono e il rispetto che esigono di qui l'unica conclusione possibile, potente e vero, è che dovremmo essere "LIBERI DI SCEGLIERE!" Ma la complessità dei messaggi del film sembra andare molto più in là. Ad esempio, la difficile scelta della grande attrice (Isabelle Hupert) ad abbandonare tutto in nome dell'amore per la figlia che giace in stato vegetativo, appare come una subconsciuous bisogno di alleviare se stessa di alcune delle sue colpe, reali o immaginarie . Una cosa vorrei toccare è la storia d'amore affascinante tra i due giovani, che si trovano su fronti contrapposti: lei nel cosiddetto movimento "pro-vita", lui tra i difensori della libertà di scelta. Il messaggio qui mi ha ricordato di "Gertrud", un film di 1964 dal grande regista danese Karl Theodor Dreyder. Una splendida elegia d'amore che suggerisce che ci sono in ultima analisi, solo due le cose che contano nella vita umana:. Love and Death Bellocchio ci dice che l'amore appiana tutte le cose che altrimenti dividono, mentre trasformando il nostro modo di percepire la realtà. Ciò appare chiaramente l'esperienza della giovane figlia di un senatore che, per la prima volta, capisce il vero significato del suo ultimo abbraccio padre dà la madre - una donna finalmente rilasciato da un tormento per l'amore di un marito che "tira la spina "della macchina per tenerla in vita artificialmente. Il gesto rimane silenzioso quando si risolve un dramma personale e, mentre certamente essere importante di per sé, non ha la grandezza di Beppino Englaro eroica, lotta civile, a cui dobbiamo tanto. Un grande pellicola davvero! Grazie, Marco Bellocchio! Maria Laura Cattinari, presidente LiberaUscita Right to Die società. LiberaUscita

Originale in inglese
“La Bella Addormentata” (Sleeping Beauty)
I was deeply moved by the beautiful film “La Bella Addormentata” (Sleeping Beauty) directed by Marco Bellocchio and presented at the Venice film festival. The film, far from ideological schemes, interweaves the italian case of Eluana Englaro (2009) with other stories on the end of life which are also stories of love.
What clearly emerges is the multiplicity of answers that these issues require and the respect they demand; hence the only possible conclusion, powerful and true, is that we should be “FREE TO CHOOSE!”
But the complexity of the messages from the film seems to go much further. For example, the difficult choice of the great actress (Isabelle Hupert) to abandon everything in the name of love for her daughter lying in a vegetative state, appears as a subconsciuous need to relieve herself of some of her own faults, either real or imaginary.
One thing I would like to touch on is the fascinating love story between the two young people, who find themselves on opposing fronts: she in the so-called “pro-life” movement; him among the defenders of the freedom of choice. The message here reminded me of “Gertrud,” a 1964 film by the great Danish director Karl Theodor Dreyder. A superb elegy of love suggesting that there are ultimately just two things that count in human life: Love and Death.
Bellocchio tells us that love smoothes out all the things that would otherwise divide, while transforming the way we perceive reality. This appears clearly in the experience of the young daughter of a Senator that, for the first time, understands the real meaning of the last hug her father gives her mother – a woman finally released from an agony by the love of a husband that “pulls the plug” of the machine keeping her alive artificially. 
The gesture remains hushed as it resolves a personal drama and, while certainly being important in itself, lacks the greatness of Beppino Englaro’s heroic, civil struggle, to whom we owe so much.
A great film indeed! Thank you, Marco Bellocchio!
Maria Laura Cattinari, President LiberaUscita Right to Die society.
Fonte 
Vedi il mio video su Eluana  (In occasione dell'incontro della Comunità dell'Isolotto con Peppino Englaro).
E questo sulla morte di Lucio Magri

Cinquestelle VI


SALUTE 
L’Italia è uno dei pochi Paesi con un sistema sanitario pubblico ad accesso universali. Due fatti
però stanno minando alle basi l’universalità e l’omogeneità del Servizio Sanitario Nazionale: la
devolution, che affida alle Regioni l’assistenza sanitaria e il suo finanziamento e accentua le
differenze territoriali, e la sanità privata che sottrae risorse e talenti al pubblico. Si tende inoltre ad
organizzare la Sanità come un’azienda e a far prevalere gli obiettivi economici rispetto a quelli di
salute e di qualità dei servizi.
GRATUITÀ DELLE CURE ED EQUITÀ DI ACCESSO
• Garantire l’accesso alle prestazioni essenziali del Servizio Sanitario Nazionale universale e
gratuito
• Ticket proporzionali al reddito per le prestazioni non essenziali
• Monitorare e correggere gli effetti della devolution sull’equità d’accesso alla Sanità
FARMACI
• Promuovere l’uso di farmaci generici e fuori brevetto, equivalenti e meno costosi rispetto ai
farmaci “di marca” (che in Italia costano spesso di più che all’estero) e più sicuri rispetto ai
prodotti di recente approvazione
• Prescrizione medica dei principi attivi invece delle marche delle singole specialità (come
avviene ad esempio in Gran Bretagna)

INFORMAZIONE
• Programma di educazione sanitaria indipendente pubblico e permanente sul corretto uso dei
farmaci, sui loro rischi e benefici
• Politica sanitaria nazionale di tipo culturale per promuovere stili di vita salutari e scelte di consumo
consapevoli per sviluppare l’autogestione della salute (operando sui fattori di rischio e di protezione
delle malattie) e l’automedicazione semplice
• Informare sulla prevenzione primaria (alimentazione sana, attività fisica, astensione dal fumo) e
sui limiti della prevenzione secondaria (screening, diagnosi precoce, medicina predittiva),
ridimensionandone la portata, perché spesso risponde a logiche commerciali
• Sistema di misurazione della qualità degli interventi negli ospedali (tassi di successo, mortalità,
volume dei casi trattati ecc.) di pubblico dominio
MEDICI
• Proibire gli incentivi economici agli informatori “SCIENTIFICI” sulle vendite dei farmaci
• Separare le carriere dei medici pubblici e privati, non consentire a un medico che lavora in
strutture pubbliche di Operare nel privato
• Incentivazione della permanenza dei medici nel pubblico, legandola al merito con tetti massimi
alle tariffe richieste in sede privata
• Criteri di trasparenza e di merito nella promozione dei primari
ORGANIZZAZIONE
• Liste di attesa pubbliche e on line
• Istituzione di centri unici di prenotazione on line
• Convenzioni con le strutture private rese pubbliche e on line
• Investire sui consultori familiari
• Limitare l’influenza dei direttori generali nelle ASL e negli ospedali attraverso la reintroduzione
dei consigli di amministrazione

LOTTA PER IL DOLORE
• Allineare l’Italia agli altri Paesi europei e alle direttive dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta al dolore. In particolare per l’uso degli oppiacei (morfina e
simili)
RICERCA
• Possibilità dell’8 per mille alla ricerca medico-scientifica
• Finanziare la ricerca indipendente attingendo ai fondi destinati alla ricerca militare
• Promuovere e finanziare ricerche sugli effetti sulla salute, in particolare legate
alle disuguaglianze sociali e all’inquinamento ambientale dando priorità ai ricercatori indipendenti
• Promuovere la ricerca sulle malattie rare e spesare le cure all’estero in assenza di strutture
nazionali
• Introdurre, sulla base delle raccomandazioni dell’OMS, a livello di Governo centrale e regionale,
la valutazione dell’impatto sanitario delle politiche pubbliche, in particolare per i settori dei
trasporti, dell’urbanistica, dell’ambiente, del lavoro e dell’educazione
AMMINISTRATORI PUBBLICI
• Eliminazione degli inceneritori
• Introduzione del reato di strage per danni sensibili e diffusi causati dalle politiche locali e
nazionali che comportano malattie e decessi nei cittadini nei confronti degli amministratori
pubblici (ministri, presidenti di Regione, sindaci, assessori).


venerdì 14 settembre 2012

Cinquestelle V


Laura Puppato
Qual è la vera posta in palio?
Un’altra idea di mondo, che altro? Questo è alla fine. Non c’è salute, non c’è lavoro, non ci sono diritti. Impera la corruzione, la convenienza privata, l’interesse. Un partito deve indicare un’altra rotta. Dire qual è il suo obiettivo, nominarlo anche a costo di scontentare qualcuno.

"Quando Grillo è venuto a premiarmi come primo sindaco a cinque stelle l’ho ascoltato. Le sue denunce sono giuste, quasi tutte. Quello che è sbagliato è la rabbia, il risentimento, l’ansia di abbattere tutto, il disprezzo della politica. La politica è fatta di persone: bisogna affidare il compito nelle mani giuste, avere fiducia in chi la merita, avere coraggio."


Fonte


ECONOMIA 
www.beppegrillo.it
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
• Vietare la nomina di persone condannate in via definitiva (es. Scaroni all’Eni) come
amministratori in aziende aventi come azionista lo Stato o quotate in Borsa
• Favorire le produzioni locali
• Sostenere le società no profit
• Sussidio di disoccupazione garantito
• Disincentivi alle aziende che generano un danno sociale (es.distributori di acqua in bottiglia).

• Disincentivo dell’uso dei mezzi privati motorizzati nelle aree urbane
• Sviluppo di reti di piste ciclabili protette estese a tutta l’area urbana ed extra urbana
• Istituzione di spazi condominiali per il parcheggio delle biciclette
• Istituzione dei parcheggi per le biciclette nelle aree urbane
• Introduzione di una forte tassazione per l’ingresso nei centri storici di automobili private con un
solo occupante a bordo
• Potenziamento dei mezzi pubblici a uso collettivo e dei mezzi pubblici a uso individuale (car
sharing) con motori elettrici alimentati da reti
• Blocco immediato del Ponte sullo Stretto
• Blocco immediato della Tav in Val di Susa
• Proibizione di costruzione di nuovi parcheggi nelle aree urbane
• Sviluppo delle tratte ferroviarie legate al pendolarismo
• Copertura dell’intero Paese con la banda larga
• Incentivazione per le imprese che utilizzano il telelavoro
• Sistema di collegamenti efficienti tra diverse forme di trasporto pubblici
• Incentivazione di strutture di accoglienza per uffici dislocati sul territorio collegati a Internet
• Incentivazione dei mercati locali con produzioni provenienti dal territorio
• Corsie riservate per i mezzi pubblici nelle aree urbane
• Piano di mobilità per i disabili obbligatorio a livello comunale.
= obiettivo raggiunto


giovedì 13 settembre 2012

Palestina mon amour

A colloquio con le Istituzioni
La Paola Torricini (80 anni) non mi dà pace. Oggi mi ha portato in Palazzo Vecchio presso la "VII° Commissione Consiliare Permanente, ore 11,30, all'OdG:
1 - Comunicazioni della Presidente
2 - Audizione della Sig.ra Paola Torricini una delle protagoniste del Viaggio Assopace in Palestina;
3 - Audizione del sig. Marco Romoli in merito al Convegno del prossimo 30 settembre "Pace, responsabilità per il futuro, etica, economia e pratiche di pace. Insieme per un mondo sostenibile.
4 - Varie ed eventuali.

 Ieri l'altro la stessa Paola con il Tommi suo compagno da 50 anni, mi ha trascinato in Provincia per incontrare dei consiglieri della corrispondente Commissione Pace.

Pochi giorni fa mi ha trascinato alla Coop di Ponte a Greve dove mi son trovato con D. Marco parroco nella zona, Roberto responsabile Coop, Renato dell'Associazione Giovanni Paolo II, Gabriella  , un tipo manager factotum territoriale, dove si è programmato un successivo incontro per il 26 settembre p.v. anticipatore e programmatore di una grande iniziativa di giovedi 6 dicembre p.v. in località, pare, Coop.

Tutto per colpa di quegli stronzi del Governo Israeliano, di quegli analfabeti delle Lobbies nordamericane, dell'ONU balbuziente, dell'Europa non vedente (come quei falsi ciechi visti in TV ultimamente) e soprattutto di quei Comitati di resistenza popolare non violenta dei villaggi palestinesi della Cisgiordania o West Bank che non intendono rinunciare alle loro case-grotte-capanne-olivi-pecore-sorgenti d'acqua per darle ai coloni insediati nelle colline sovrastanti su quelle case dai tetti rossi, emigrando nei ghetti di Ramalla, Betlemme, Nablus, Qalkilya, riparati da muri alti 7 metri, garantiti da torrette presidiate da giovani studenti di ambo i sessi vestiti da guerrieri moda e armi di ultima generazione. Niente da fare: i palestinesi non apprezzano la poesia del filo spinato, né la prosa dell'olivo espropriato. E ora pretendono di sostituire Davide lanciatore di pietre con Narriman Hamimi  
 cameraman, anzi camerawoman (a sinistra nella foto qui sotto). E pretendono di continuare a mettere al mondo tanti bambini, mandandoli pure a scuola.  (le due sorelle hanno ciascuna 4 bambini ).


(Narriman e Manal di Nabi Saleh, ricevute in Provincia lo scorso febbraio.)

Aggiornamento memoriale

16-18 Settembre 1982: LA STRAGE DI SABRA E SHATILA
30 anni fa, al culmine della guerra lanciata dai generali sionisti nel Libano, Ariel Sharon permise alle milizie fasciste libanesi di compiere il massacro di migliaia di palestinesi: donne, bambini e vecchi dei campi profughi di Sabra e Chatila, presso Beirut, vennero trucidati dai falangisti cristiani.
Le atrocità compiute - durate tre giorni interi - scatenarono massicce proteste, tanto da riempire le piazze in tutto il mondo. Fu questo il fattore che convinse i governi occidentali a fermare il massacro.
È l’ennesimo massacro, impunito, subito dal popolo palestinese: quelli del passato (Deir Yasin, Kufr Kasem, Lydda, Tantura e tanti altri) e quelli del presente: Qana, Tal Ezzàtar, il campo profughi di Jenin e Gaza. Israele corre sempre di più chiaramente verso uno stato di Apartheid e di razzismo organico, costruisce muri di separazione, fa uso inimmaginabile del filo spinato, espropria la terra ai palestinesi per costruirci colonie e basi militari, demolisce le case, distrugge le coltivazioni, ammazza la gente. Israele è un’entità canaglia per eccellenza.
La complicità dei governi occidentali è palese. Essi offrono sostegno politico, coperture legali e un flusso ininterrotto di denaro ed armi a Israele. Il mondo è in crisi, tante fabbriche chiudono i battenti, diritti acquisiti vengono smantellati uno ad uno, ma il sostegno al colonialismo sionista è sempre assicurato. Questo incondizionato appoggio continua a mettere a repentaglio la sicurezza e la stabilità in tutto il mondo. Un Medioriente dilaniato  dai conflitti e dalle guerre aumenta l’insicurezza economica e sociale anche in Italia. 
(Centro Falastin - Comitato Ricordare la Nakba - Comitato di solidarietà con il popolo palestinese/Torino)

Cinquestelle IV



INFORMAZIONE
www.beppegrillo.it
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
• Statalizzazione della dorsale telefonica, con il suo riacquisto a prezzo di costo da Telecom Italia, e l’impegno da parte dello Stato di fornire gli stessi servizi a prezzi competitivi ad ogni operatore telefonico
• Introduzione dei ripetitori Wimax per l’accesso mobile e diffuso alla Rete
• Eliminazione del canone telefonico per l’allacciamento alla rete fissa
• Allineamento immediato delle tariffe di connessione a Internet e telefoniche a quelle europee
• Tetto nazionale massimo del 5% per le società di raccolta pubblicitaria facenti capo a un singolo soggetto economico privato
• Riduzione del tempo di decorrenza della proprietà intellettuale a 20 anni
• Abolizione della legge Urbani sul copyright
• Divieto della partecipazione azionaria da parte delle banche e di enti pubblici o para pubblici a società editoriali
• Depenalizzazione della querela per diffamazione e riconoscimento al querelato dello stesso importo richiesto in caso di non luogo a procedere (importo depositato presso il tribunale in anticipo in via cautelare all’atto della querela)
• Abolizione della legge Pisanu sulla limitazione all’accesso wi fi.
= obiettivo raggiunto

• Introduzione della class action
• Abolizione delle scatole cinesi in Borsa
• Abolizione di cariche multiple da parte di consiglieri di amministrazione nei consigli di società quotate
• Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle società quotate
• Abolizione della legge Biagi
• Impedire lo smantellamento delle industrie alimentari e manifatturiere con un prevalente
mercato interno
• Vietare gli incroci azionari tra sistema bancario e sistema industriale
• Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una compartecipazione alle eventuali perdite
• Impedire ai consiglieri di amministrazione di ricoprire alcuna altra carica nella stessa società se questa si è resa responsabile di gravi reati
• Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società (es. Telecom Italia)
• Introduzione di un tetto per gli stipendi del management delle aziende quotate in Borsa e delle aziende con partecipazione rilevante o maggioritaria dello Stato
• Abolizione delle stock option
• Abolizione dei monopoli di fatto, in particolare Telecom Italia, Autostrade, ENI, ENEL, Mediaset, Ferrovie dello Stato
• Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità, trasporti agli altri Paesi europei
• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari